Da sempre Sachtler è un marchio di riferimento per quanto riguarda i supporti per le telecamere e le cineprese e anche questo cavalletto ultra-portatile non delude le aspettative.
La prima impressione non è esaltante: la prima volta che lo si vede sembra di avere di fronte un treppiedi sotto-dimensionato per i chili che lo attendono. La verità è che basta avvicinarsi per comprendere che l’attenzione ai dettagli e la qualità dei materiali sono i veri cavalli di battaglia del marchio tedesco.
Le gambe in carbonio sono davvero sottili ma non cedono un millimetro alla torsione della struttura, mentre la testa fluida FSB8 non sembra poter sopportare tutti i 10 chili che la sua scheda tecnica dichiara.
In effetti la testa con coppa da 75mm è davvero piccola ma una volta che la telecamera è posizionata in sede e sono stati selezionati i chili di contrappeso (su una ghiera con tacche che vanno da 1 a 10) tutto funziona a meraviglia.
Anche la resistenza sui movimenti orizzontali e verticali (pan e tilt) è ineccepibile ed è un peccato che non si possa raggiungere una frizione maggiore. Tuttavia si tratta probabilmente di un giudizio legato al mio gusto personale e alla mia abitudine a lavorare con la massima resistenza possibile; altri operatori che hanno testato questo treppiedi trovano infatti idonea la posizione 3 o 4 su una scala di 5.
Il sistema di regolazione dell’altezza speed lock è un brevetto Sachtler e al primo impatto può sembrare un po’ macchinoso: in realtà agire su un unico sblocco per regolare l’altezza di entrambi gli stadi permette aggiustamenti molto veloci e senza intoppi.
Recentemente lo abbiamo usato con una Sony FS700 completamente vestita (dal peso non indifferente di 9.7Kg) e la testa ha dimostrato tutto il suo valore permettendo movimenti morbidi e fluidi in tutte le condizioni di ripresa (anche nelle temibili diagonali).
cavalletto Sachtler FSB8 SL MCF 75mm
- 21 Feb 2013
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