L’annuncio è di poche ore fa ma pare proprio che Sony abbia deciso di alzare di nuovo l’asticella, elevando la piccola di casa Cinealta al rango di prima della classe (ex equo con la sorella grande F55).
Al momento si tratta solo dei soliti rumors e sulla rete non compare ancora una dichiarazione ufficiale ma la notizia di un aggiornamento a pagamento (per non creare malumori) che porta la F5 al livello della F55 sta creando non poco scompiglio tra i possessori di queste due eccezionali camere Sony.
Sicuramente arriverà la registrazione a 4K e la possibilità di registrare ad alti frame rate, ma ancora si tratta di capire se sarà la stessa cosa per il global shutter e il gamut di F55 ad oggi tratti unici e distintivi della dotazione della sorella grande.
Altra novità importante è l’annuncio di un nuovo shoulder mount che non si limita ad essere una semplice estensione fisica della camera ma permette di controllare velocemente alcuni parametri essenziali (wb, gain ecc.) e aggiunge ingressi audio e alimentazione dove un attento operatore ENG proprio se li aspetterebbe. Si tratta a tutti gli effetti del risultato della trasformazione da tempo annunciata da Sony delle camere CineAlta in strumenti ENG-friendly per poter abbracciare un’altra fetta molto estesa di utenti professionali.
Un’altra mossa azzeccata di Sony? A noi pare proprio di sì, ma attendiamo cartelle stampa più dettagliate per poter giudicare al meglio la nuova strategia Sony.PS: nel frattempo Sony ha rilasciato anche la nuova A7S, mirrorless full-frame con uscita HDMI 4K per poter registrare esternamente il suo segnale 4K (vedi il nuovissimo Atomos Shogun). Il fattore di forma non ci esalta per niente, ma chi ha avuto modo di testare questa piccola compatta ne è semplicemente entusiasta.
Sony trasforma la F5 in una fiammante F55
- 7 Apr 2014
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