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Il meglio dei due mondi – Aja Ki Pro Mini

ki-pro-mini-frontNell’ultimo articolo abbiamo parlato della BlackMagic Cinema Camera trattando in maniera molto sintetica pregi e difetti di questa camera che da agosto si è aggiunta al parco macchine di Keyframe. Oggetto invece di questo articolo è il piccolo ma duttilissimo Aja Ki Pro Mini, fratello minore di una famiglia di field recorder molto famosa e apprezzata in tutto il mondo.
Keyframe ha creduto da subito in questo prodotto tanto che l’unità a nostra disposizione è stata tra le prime a giungere in Italia.
L’interessante lista di specifiche tecniche e l’alto standard qualitativo che AJA garantisce nei suoi prodotti ci hanno convinto ad acquistare Ki Pro Mini a scatola chiusa e le aspettative non si può dire che siano state deluse.
– PRO –
Ki Pro Mini permette di registrare segnali video SDI (HD e SD) e HDMI su schede CF, attraverso la codifica ProRes o DNxHD. In questo modo sia gli utenti Mac che PC non avranno problemi ad utilizzare immediatamente il materiale archiviato evitando quindi di passare attraverso scomode conversioni e conseguenti perdite di dati. Per entrambi i formati si possono utilizzare le varie declinazioni dei due codec: è possibile scegliere se prediligere la qualità (fino a 220Mbit/sec in 4:2:2) o le dimensioni ridotte del file (35Mbit per il FULL HD 1080p25 del ProRes Proxy).
Ki Pro Mini registra anche il segnale audio attraverso due ingressi XLR di altissima qualità (Amphenol) e un campionamento a 24 bit/48Khz. Può registrare anche le 8 tracce digitali del segnale SDI e incorporarle nei ProRes o DNxHD. Attraverso i comandi posti sul retro si possono selezionare i livelli di impedenza del segnale (Line o Mic) e l’alimentazione Phantom mentre sul fronte due potenziometri permettono di regolare i livelli audio mentre un terzo controlla il volume del segnale di monitoraggio per le cuffie.
Ki Pro Mini dispone anche di una presa Ethernet per il controllo dell’unità attraverso browser, opzione veramente molto interessante in situazioni di produzione in studio o in ambiente controllato. Altresì risulta molto comoda per navigare un menù parecchio strutturato e che in macchina non risulta facilmente accessibile viste le dimensioni ridotte del display e dei suoi caratteri.
– CONTRO –
L’impossibilità di registrare in relay (o staffetta) tra uno slot e l’altro per garantire continuità di ripresa quando una scheda si riempie rappresenta forse il difetto più grande che riusciamo ad additare a questo prodotto. In più di un’occasione abbiamo utilizzato questo dispositivo per registrare il segnale HD in live di alcuni eventi e non poter contare su una registrazione continua e un conseguente hotswap delle schede può essere un vero limite per chi si affida a questo sistema di archiviazione.
Inoltre non è possibile scegliere di splittare il segnale audio anche sul secondo canale quando uno dei due non viene utilizzato (ciò vale anche per la monitoria delle cuffie). Con la conversione PsF (progressive segmented frame) si possono generare segnali progressivi anche quando la sorgente è interlacciata ma non ci convince molto come la macchina si comporta con segnali nativi 1080p in ambienti a 50Hz.
In ogni modo di questo parleremo nel prossimo articolo quando entreremo nello specifico di come è stato studiato il setup della BlackMagic Cinema Camera e del Ki Pro Mini sul set di SGM per le video recensioni di novembre. A presto allora!

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