Premetto che non abbiamo avuto il tempo di testare a fondo il nuovo aggiornamento ma di un paio di novità ci siamo accorti e di queste vogliamo scrivere in questo articolo.
La novità più importante, a nostro dire, sta nel poter customizzare le timeline con risoluzioni fuori standard. Chi conosce Final Cut X sa benissimo che uno dei suoi più grossi limiti è sempre stato quello di non poter supportare timeline che non seguissero le proporzioni e le dimensioni imposte dall’SMPTE. Nel corso degli anni, tuttavia, ci è capitato più di una volta di lavorare su canvas custom che richiedessero proporzioni fuori standard (es. 4000×1200 oppure 3:1) e per questo il vecchio final cut (il glorioso 7.0) o premiere hanno sempre permesso all’utente di decidere arbitrariamente questi valori. Final Cut Pro X no!
O almeno fino all’ultima versione la 10.1, dove è miracolosamente apparsa questa finestraFrame rate, risoluzione, settaggi automatici… sembra di essere tornati indietro di 2 anni, finalmente.
Altra novità non insignificante è la possibilità di impostare i punti di IN e OUT per gli export all’interno della timeline semplicemente spingendo i tasti I e O. Anche in questo caso Apple deve avere capito che l’approccio old school non è in fondo così biasimabile e che certe novità dell’ultima ora, come il selection range tool, non sono mai state metabolizzate veramente dallo zoccolo duro dell’utenza.
Il sistema di avvisatura in stile crawl sembra un piccolo dettaglio ma in realtà è piuttosto utile; lo abbiamo visto attivarsi alla fine dei processi di export e questo può rivelarsi efficace quando queste operazioni impiegano svariati minuti durante i quali decidiamo di spostarci su altri software o semplicemente di fare altro. Sarà infatti il piccolo rettangolo in alto a destra che ci avvertirà che il calcolo è terminato e che possiamo così procedere oltre.
Anche il nuovo pannello di retiming risulta piuttosto comodo quando abbiamo la necessità di impostare velocità personalizzate. Prima della versione 10.1 la velocità veniva determinata da pochi preset (2x, 4x, 10x) oppure trascinando i margini della clip. In sintesi, anche questa correzione sembra andare nella direzione, tutta nuova per questo software, di assoluta personalizzazione dei parametri più comuni ed essenziali in un ambiente di lavoro NLE.
Non ci era ancora capitato di vedere la ruota del rendering andare oltre il 100% e sicuramente questo bug verrà risolto molto velocemente, ma fa sorridere pensare che anche in final cut ora si può arrivare ai tempi supplementari.
E’ tutto per ora, ma le novità dell’ultimo update non finiscono di certo qui: rimanete in contatto per scoprire altre interessanti novità sulla nuova versione 10.1 di final cut pro x.
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